Il mio peggior lavoro estivo: "Dopo dieci giorni, vorrei buttare i bambini dalla finestra".

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Per gli studenti, l'estate non è sempre sinonimo di vacanze, ma piuttosto di lavori estivi. Secondo uno studio dell'INSEE pubblicato nel 2024, un quarto degli studenti nel 2020 aveva un lavoro al di fuori degli studi. Che fossero venditori ambulanti, gelatai o animatori di campi estivi, facevano di tutto per finanziare gli studi, arrivare a fine mese o concedersi una vacanza, a volte in condizioni non proprio ideali. Lo ricordano e ce lo raccontano. In questo secondo episodio, Agathe, una parigina di 29 anni, racconta di un lavoro di babysitter andato male nel sud della Francia.

"Sono una studentessa magistrale di 22 anni e ho sentito parlare di un'app in cui i genitori cercavano tate per l'estate. Il mio piano era di tre o quattro famiglie in una casa, con bambini tra i 5 e i 10 anni che avevano bisogno di essere tenuti occupati... Ma ho aspettato troppo, e tutto ciò che è rimasto sono stati i piani falliti.

"Mi imbatto in un paio di